Venerdì 17 ho finalmente finito il corso di piercing e tattoo, mi sembra ieri di aver cominciato e finalmente ho finitooo!
La parte più impegnativa del corso è stata indubbiamente ritornare a studiare scienze, all'esame bisognava superare un esame con 30 domande e sostenere l'orale di fronte ai nostri insegnanti e a un commissario esterno (della Regione Lazio). Per 2 mesi ho rinunciato ad uscite, pizze con gli amici e feste varie per dedicarmi anima e corpo a studiare mitocondri, macrofagi, batteri, virus, tessuti epiteliali e connettivi vari.
La parte più impegnativa del corso è stata indubbiamente ritornare a studiare scienze, all'esame bisognava superare un esame con 30 domande e sostenere l'orale di fronte ai nostri insegnanti e a un commissario esterno (della Regione Lazio). Per 2 mesi ho rinunciato ad uscite, pizze con gli amici e feste varie per dedicarmi anima e corpo a studiare mitocondri, macrofagi, batteri, virus, tessuti epiteliali e connettivi vari.
Per tatuare e farsi tatuare bisogna conoscere un bordello di cose di cui ignoravo l'esistenza, evitare di tatuare ad esempio tutti gli immunodepressi, i portatori di pacemaker e gli affetti da psoriasi o vitiligine mentre è consentito tatuare i sieropositivi e chi ha l'epatite A, B e C, non l'avrei mai neanche sospettato. Ho conosciuto dei fantastici compagni di classe, ci siamo sentiti subito una famiglia, ricorderò per sempre le risate a crepapelle che mi son fatta durante le lezioni di scienze (persino durante le interrogazioni!), gli stessi insegnanti si sono complimentati con noi per la nostra dedizione, i risultati ottenuti e la nostra incontenibile voglia di far caciara pur rimanendo professionali e diligenti. Il faccione dell' Uomo Tigre è stato il mio primo tattoo su pelle sintetica, a me fa cagare ma il mio insegnante mi ha rassicurata dicendo che non sarebbe mai entrato a far parte della pagina "Tatuatori Improvvisati" su Facebook, roba che se ci fate un salto la mandibola vi cadrà sul pavimento. Purtroppo esiste tanta gente che si fa rovinare la pelle rischiando la salute e pagando tatuatori di basso livello. Il disagio.
All'esame, durante la prova di pratica, ho terminato questo teschio
Non è perfetto ma mi ritengo abbastanza soddisfatta, è valso comunque un 30/30 per cui non mi lamento. Questa invece è la penna con cui ho affrontato il test il giorno dell'esame, il teschietto all'occorrenza si illumina
Ringrazio di cuore la mia dolce metà che mi ha sostenuta e incoraggiata nei momenti in cui pensavo di non farcela e di ritirarmi dall'accademia, ci son stati giorni in cui ho dovuto studiare per l'esame di teoria della patente -superato anche quello- contemporaneamente studiare scienze, fare i compiti a casa e avere anche il ciclo, credo che chiunque al suo posto mi avrebbe spedita sulla luna a calci nel deretano. In tutto questo sono rimasta 2 giorni bloccata in Abruzzo per via della nevicata da record, ho trovato il tempo per andare in Puglia 3 giorni ad aiutare Dario a sistemare la macchina e le attrezzature da portare a Santorini, non so neanche io come ho fatto a studiare con la mia nipotina in camera che voleva giocare e costruire cose ogni 3x2, il tutto condito da altri imprevisti. Di più non potevo proprio fare.
Bunzigirl